Dal 6 al 10 maggio 2019, circa 850 superiore generali si sono incontrate a Roma nell’ambito del tema generale “Seminatrici di speranza profetica” per l’incontro triennale della UISG, che riunisce le responsabili di congregazioni da circa 80 paesi, che rappresentano più di 450.000 suore in tutto il mondo.
La Vice-Presidente dell’UCESM, Sr. Danièle Faltz, e la Segretaria generale, Sr. Marjolein Bruinen, erano presenti.
Il tema “Seminare speranza per il pianeta” è un esempio di un’iniziativa lanciata dalla UISG dall’ultima assemblea nel 2016. Il 6 maggio, giorno dell’apertura della sessione plenaria, Sr Carmen Sammut, giunta alla fine del suo secondo e ultimo mandato come presidente della UISG, e la Segretaria generale Sr. Pat Murray hanno presentato una relazione congiunta sugli sforzi compiuti dall’organizzazione da allora.
‘Designate strutture di potere hanno generalmente maggior voce in capitolo, se non l’unica, su quanto accade. La UISG è una voce unificatrice per le Suore di tutto il mondo. Attraverso questa campagna, abbiamo la possibilità di organizzare la voce delle Suore in diversi livelli di strutture, con il fine di rafforzare e riconoscere il nostro contributo alla cura della nostra Casa Comune. Tra tutte le diverse crisi che siamo chiamate a vivere e nelle quali siamo chiamate a sperare, ve n’è una, che ci sta a cuore e che dobbiamo nominare fin dall’inizio di questa conferenza: la crisi della nostra Chiesa. La storia giudicherà il modo in cui abbiamo risposto a questa crisi. Un giorno, le religiose saranno o complici, o profetesse o vittime. Non possiamo semplicemente rimanere sedute in disparte, anche quando veniamo emarginate! Le donne religiose devono essere donne di visione: veggenti di speranza.
La nostra eredità femminista ha una parola d’integrità da offrire. Le religiose dovrebbero essere tutte femministe, femministe cristiane, che s’impegnano a lottare e resistere per assicurare che donne, uomini e bambini siano tutti trattati come esseri umani.
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